- 11 Marzo, 2024
Big Data: guida al rapporto tra dati e aziende
Per un’azienda che vuole stare al passo con i tempi, con la velocità a cui mutano le esigenze di mercato e i gusti dei clienti, è fondamentale considerare l’analisi dei dati.
Tenendo conto del bacino di utenza, la giusta considerazione dei gusti, delle richieste e dei feedback dei clienti che i dati permettono di raccogliere, un analisi corretta e precisa fa la differenza tra un’attività che prospera e un’azienda che soccombe.
La crescita della quantità e del mercato dei dati – +20% negli ultimi 5 anni – indica una raccolta di informazione così estesa in termini di volume, velocità e varietà da richiedere tecnologie e metodi analitici specifici per l’estrazione di valore o conoscenza.
Come può fare, quindi, un’azienda a comprendere e utilizzare a proprio vantaggio i Big Data?
Le 5 attività da svolgere per far crescere il proprio business con i Big Data
Parlato di Big Data viene spontaneo chiedersi come raccogliere i frutti di una accurata analisi.
In una ricerca di settore, il Corriere della Sera ha osservato che esistono 5 mantra da seguire per poter incrementare l’attività commerciale di un’azienda:
1 – DARCI OBIETTIVI PRECISI DA RAGGIUNGERE
I numeri indicano il percorso scelto per arrivare al traguardo: vietato fermarsi o cambiare strada seguendo l’intuito, facendo finta che i dati siano sbagliati. Saranno i numeri stessi a rimettere in carreggiata l’attività.
2 – SAPER SCEGLIERE SOLO I DATI IMPORTANTI
I numeri sono infiniti: quali scegliere? Ecco perché serve un esperto di dati o un software in grado di estrapolare quelli più utili.
3 – FAR COLLABORATORE CONSULENTI E DIPENDENTI
Una volta acquisite e selezionate le metriche, il team di analisti deve collaborare con quello dell’area marketing per rendere l’obiettivo chiaro per tutti.
4 – SFRUTTARE IL VANTAGGIO DEI SOFTWARE
Se il data analyst e il team di marketing sono un lusso, basta affidarsi a software già in commercio in grado di elaborare i dati e proporli in forma aggregata e semplificata, indicando anche i benchmark di settore.
5 – ASSOCIARE I PARAMETRI AI NUMERI
Avere parametri a cui allinearsi è il primo passo per iniziare una strategia: anche nello stesso settore possono esserci diverse metriche da seguire.
Ma cosa distingue i dati dai Big Data e come possiamo sfruttarli al meglio?
Cosa sono i Big data?
Anche se non esiste una separazione rigorosa tra big data e altri dati sono stati proposti diversi approcci per descriverne le peculiarità:
1 – VOLUME: Prima proprietà distintiva dei Big Data. Le aziende raccolgono una quantità smisurata di dati provenienti da ogni tipo di sorgente online. Grazie a tecnologie come ad esempio il Cloud è possibile conservarli tutti e accedervi liberamente per ogni tipo di necessità.
2 – VELOCITÀ: I Big Data vengono generati, trasmessi e analizzati in modo tempestivo e ad una velocità senza precedenti, così da poter essere utili alla pianificazione ottimale della strategia aziendale.
3 – VARIETÀ: I Data sono eterogenei: possono essere numerici, immagini, video o ricerche web. La diversità di questi dati e la provenienza da diversi fonti permettono alle imprese di strutturare strategie di marketing largamente personalizzate.
4 – VARIABILITÀ: Informazioni e dati simili assumono significati diversi a seconda del contesto virtuale nel quale vengono reperite. È necessario contestualizzare ogni dato per comprenderne l’importanza e la funzione.
5 – VERIDICITÀ: Fondamentale distinguere tra i dati veritieri e quelli che provengono da fonti non affidabili. I dati veri e attendibili si rivelano uno strumento fondamentale per aumentare il profitto della propria attività di business.
Vuoi un esempio?
Ecco qualche Big data:
2.011 – I milioni di euro, solo in Italia, che sono stati investiti dalle grandi aziende per il mercato dei Big Data Analytics nel 2023.
44% – La percentuale delle piccole-medie imprese italiane che nel 2023 ha investito nel mercato degli Analytics o che prevede di farlo entro il 2024.
+22% – La percentuale di espansione del mercato di settore rispetto al 2022 per quanto riguarda piccole, medie e grandi imprese.
Come posso applicare l’analisi dei Big Data nella mia azienda?
A prescindere dalla realtà aziendale in cui sei inserito, dalle mansioni che svolgi o dalla posizione nella gerarchia, ti sarà capitato di avere a che fare con i Data, direttamente o indirettamente.
Ma in quali rami di una società si insinuano principalmente?
1 – Sviluppo del prodotto: un’azienda può utilizzare i dati per anticipare la domanda dei clienti. Gli Analytics prelevati da social media o test di mercato permettono di costruire modelli predittivi che possono favorire il lancio di nuovi prodotti.
2 – Customer experience: i Big Data consentono di raccogliere informazioni dai social media o da siti web in modo tale da formulare offerte commerciali personalizzate e migliorare l’esperienza di acquisto online e offline.
3 – Machine learning: i dati consentono di “insegnare” alle macchine invece di programmarle. La quantità di informazioni di cui ogni azienda può potenzialmente disporre facilita questa operazione.
4 – Efficienza operativa: con i Big Data è possibile analizzare e valutare la produzione e il feedback dei clienti, così da ridurre le interruzioni nella catena produttiva e anticipare le richieste future. Possono essere utilizzati anche per migliorare il processo decisionale in linea con la domanda di mercato.
5 – Promuovere l’innovazione: lo studio degli Analytics può aiutare ad innovare le decisioni finanziare e di pianificazione aziendale, ad affinare la proposta di prodotti e servizi esaminando le tendenze del mercato.
I Big Data al di fuori dell’azienda
I Data non si limitano alla singola realtà aziendale.
Nel mondo del lavoro l’utilizzo degli Analytics si richiede – per stare al passo con la velocità vertiginosa dei cambiamenti di mercato – in moltissimi campi di applicazione.
Quali sono i più importanti?
1 – LOGISTICA: dietro ogni movimento di merce si cela una notevole quantità di dati nascosti che, se correttamente raccolti e analizzati, permettono di aumentare l’efficienza e di ridurre i rischi.
2 – MARKETING: è praticamente impossibile fare marketing senza analizzare i dati. Analisi, sondaggi e interviste ai clienti sono strumenti imprescindibili per intercettare le esigenze dei consumatori e migliorare il posizionamento di un brand.
3 – FINANCE & INSURANCE: nel settore finanziario e assicurativo gli Analytics si rivelano efficaci per prevenire le frodi, per contrastare il crimine organizzato, per implementare le transizioni finanziare e migliorare la gestione dei sinistri.
4 – PUBBLICA AMMINISTRAZIONE: con i giusti strumenti di gestione e analisi dei dati le Pubbliche Amministrazioni hanno la possibilità di tagliare i costi, ridurre i tempi delle operazioni, ridurre i tempi di attesa e ottimizzare le decisioni in maniera più consapevole.
5 – GRANDE DISTRIBUZIONE ORGANIZZATA: gli acquisti dei consumatori, gli articoli visualizzati online oppure le carte fedeltà sono tutte informazioni preziose per seguire i clienti, valorizzare le loro esperienze e costruire strategie efficaci di marketing.
teamQuality e Big Data
Dopo questa breve guida ti sarà un po’ più chiaro il tema che riguarda il mondo dei Big Data, sul loro studio, sul loro utilizzo e sui vantaggi che possono portare.
Noi di teamQUALITY mettiamo a disposizione diverse soluzioni per sfruttare al meglio i dati prodotti dalla tua azienda e valorizzare il tuo business.