- 16 Ottobre, 2023
I 3 attacchi informatici più clamorosi della storia
1. WannaCry
L’attacco ransomware WannaCry del maggio 2017 è stato uno dei più grandi attacchi informatici della storia. Il virus ha infettato più di 200.000 computer in 150 paesi diversi, inclusi i sistemi sanitari del Regno Unito, il sistema ferroviario tedesco e numerose aziende globali.
L’attacco ha sfruttato una vulnerabilità del sistema operativo Windows e ha richiesto il pagamento di un riscatto in bitcoin per sbloccare i dati crittografati. WannaCry è stato un attacco ransomware che ha colpito migliaia di organizzazioni in tutto il mondo.
Una volta che il virus si è infiltrato nei sistemi delle vittime, ha iniziato a criptare i file sul computer, rendendoli inaccessibili agli utenti legittimi. Successivamente, ha mostrato una richiesta di riscatto ai proprietari dei dati criptati, chiedendo un pagamento in bitcoin per ripristinare l’accesso ai dati.
Questa aggressione ha causato un enorme danno economico e ha portato molte organizzazioni a sospendere temporaneamente le loro attività per riparare i danni. Tuttavia, gli sforzi di una coalizione di esperti informatici e agenzie governative internazionali sono riusciti a fermare il propagarsi del virus e a rimuoverlo dai sistemi infettati.
In definitiva, l’attacco WannaCry ha messo in evidenza la vulnerabilità dei sistemi informatici e la necessità di una maggiore attenzione alla sicurezza informatica: in particolare ha sensibilizzato l’opinione pubblica sulle conseguenze di un attacco ransomware su larga scala.
2. Sony Pictures Entertainment
Nel 2014, un gruppo di hacker noto come Guardians of Peace ha attaccato la Sony Pictures Entertainment, rubando una grande quantità di dati sensibili, tra cui documenti interni, informazioni sui dipendenti e messaggi di posta elettronica. I dati rubati sono stati poi pubblicati online. L’attacco è stato attribuito alla Corea del Nord e ha causato danni finanziari e reputazionali significativi per la società.
L’attacco, appunto, è stato attribuito alla Corea del Nord, sebbene il paese abbia negato ogni coinvolgimento: sembra che l’obiettivo del gruppo hacker fosse quello di sabotare la distribuzione del film “The Interview”, una commedia satirica incentrata sulle vicende del leader nordcoreano Kim Jong-un.
L’attacco ha sollevato molte preoccupazioni riguardo alla vulnerabilità dei sistemi informatici delle grandi aziende e alla minaccia rappresentata dalle attività di hacking sponsorizzate dallo stato.
In seguito all’attacco, la Sony Pictures Entertainment ha collaborato con le agenzie governative per migliorare la propria sicurezza informatica e prevenire futuri attacchi. Inoltre, l’evento ha contribuito ad aumentare la consapevolezza sui rischi legati alla sicurezza informatica e alla necessità di una maggiore attenzione alla protezione dei dati sensibili.
3. Target Corporation
Nel 2013, un gruppo di hacker ha violato i sistemi di sicurezza della Target Corporation, una grande catena di supermercati statunitense, rubando i dati di oltre 40 milioni di clienti. I dati rubati includevano informazioni sensibili come numeri di carte di credito, indirizzi e-mail e indirizzi di fatturazione. L’attacco ha portato alla risoluzione di una serie di cause legali e ha costato alla società oltre 18,5 milioni di dollari.
L’aggressione informatica ha portato alla violazione di dati personali di milioni di utenti e ha scatenato una serie di indagini governative sulle politiche di sicurezza della società. Inoltre, ha sollevato molte preoccupazioni riguardo alla protezione dei dati personali e alla responsabilità delle grandi aziende che raccolgono e gestiscono grandi quantità di informazioni sensibili.
Target Corporation ha subito un danno reputazionale significativo in seguito all’attacco: la società ha inoltre dovuto investire grandi risorse per migliorare la propria sicurezza informatica e prevenire futuri attacchi.
L’evento ha inoltre aumentato la consapevolezza pubblica sui rischi della raccolta e gestione di grandi quantità di dati personali e sulla necessità di una maggiore attenzione alla sicurezza informatica.
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